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domenica 26 dicembre 2010

Che cos'è la letteratura?

Questa è una domanda che spesso mi sento rivolgere dai miei studenti e forse non è facile trovarle una risposta pienamente soddisfacente. Penso però che sia interessante il brano che segue, tratto dalle Lezioni Americane di Italo Calvino:

"... mi sembra che il linguaggio venga sempre usato in modo approssimativo, casuale, sbadato, e ne provo un fastidio intollerabile. Non si creda che questa mia reazione corrisponda a un'intolleranza per il prossimo: il fastidio peggiore lo provo sentendo parlare me stesso. Per questo cerco di parlare il  meno possibile, e se preferisco scrivere è perché scrivendo posso correggere ogni frase tante volte quanto è necessario per arrivare non dico a essere soddisfatto delle mie parole, ma almeno a eliminare le ragioni d'insoddisfazione di cui posso rendermi conto. La letteratura - dico la letteratura che risponde a queste esigenze - è la Terra Promessa in cui il linguaggio diventa quello che veramente dovrebbe essere"

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo. Infatti è un piacere ineguagliabile quello che si prova quando, leggendo un libro, ci si rende conto che le parole che si incontrano sono e non possono essere niente altro che quelle, e proprio per questo hanno la consistenza di pietre e la leggerezza di un respiro.
Barbara

P.S.
Non sono riuscita a utilizzare l'account google e dopo aver litigato un quarto d'ora ho fatto così, ma sono sempre io :-)

Fuochisulmare ha detto...

Va bene ugualmente, Barbara, anche se posti commenti "in incognito" ;))