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mercoledì 3 marzo 2010

LUIGI PIRANDELLO - IL FU MATTIA PASCAL

Il romanzo "Il fu Mattia Pascal" è pubblicato nel 1904 ed è ambientato a Miragno, un immaginario paese della Liguria.
La trama:
Il romanzo racconta la storia di Mattia Pascal, che fugge da casa senza dare più notizie di sè, ma per uno strano caso viene ritenuto morto e identificato in un cadavere che è stato ritrovato. Pensa allora di approfittare della situazione e si crea una nuova identità: con il nome di Adriano Meis va a vivere a Roma, dove prova a ricostruirsi una nuova vita. Incontra però moltissimi ostacoli, non potendo dimostrare legalmente la propria esistenza. Decide allora di inscenare il suicidio di Adriano per riprendere la sua identità precedente, ma, tornando a casa dopo due anni di assenza, scopre che la moglie si è risposata e nessuno vuole riconoscerlo.

Anche in questo romanzo, Pirandello tratta il tema dell'assurdità della condizione umana, divisa tra realtà ed apparenza; si tratta del motivo fondamentale di tutta la sua opera: ogni uomo, più o meno inconsapevolmente, indossa nella sua vita quotidiana una maschera (non a caso le sue opere teatrali vengono raccolte sotto il titolo di "Maschere nude"). Per tutta la vita, dunque, ciascuno è costretto a recitare un ruolo, ma se qualcuno prova a ribellarsi a tale condizione, cercando di far emergere il proprio vero io, viene inevitabilmente catapultato al di fuori della società, nella quale non riesce più a trovare una collocazione.
Questo tema si intreccia con quello della follia, che per Pirandello, oltre ad essere stata una tragica esperienza autobiografica (per i disturbi mentali da cui è stata colpita la moglie) rappresenta anche una specie di chiave di lettura del reale: il pazzo è colui che si pone al di fuori dalle regole sociali, temporaneamente (v. la novella "La cariola") o permanentemente, ma forse è proprio la pazzia la condizione che consente la visione della realtà "nuda", senza la maschera.
Questa fluida dicotomia tra realtà e finzione rende Pirandello particolarmente attuale (pensiamo a come i media, ad esempio con i reality show, ripropongono oggi questo rapporto).

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