Cerca nel blog

sabato 12 luglio 2014

Come un gomitolo


E dopo mille
faticosi
incontri, con i
muscoli tesi
nello spasimo
di penetrare
l’umanità dell’altro,
anelo
nel silenzio
ad un riposo.

Mi faccio massaggiare dalla quiete
In un angolo fuori dallo spazio,
dove appena si avvertono,
attutiti, i latrati
di un cane nella notte
e si frangono contro una finestra,

come inutile ultimo richiamo. 

Nessun commento: