Cerca nel blog

domenica 12 febbraio 2012

La vita e le opinioni di Tristram Shandy gentiluomo

Avrei desiderato che mio padre o mia madre, o meglio tutti e due, giacché entrambi vi erano egualmente tenuti, avessero badato a quello che facevano, quando mi generarono. Se avessero debitamente considerato tutto quanto dipendeva da ciò che stavano facendo in quel momento [...] se essi avessero debitamente soppesato e valutato tutto ciò, ed agito in conseguenza, sono fermamente persuaso che io avrei fatto al mondo una ben diversa figura da quella in cui forse apparirò al lettore.

(Laurence Sterne, La vita e le opinioni di Tristram Shandy gentiluomo, trad. A. Meo, ed. Oscar Mondadori)

Nessun commento: